Una storia di eccellenza raccontata nel libro presentato ieri nella sala Ferrero di Confindustria nell'ambito della rassegna Scrittorincittà
Accompagnato da un ricco apparato fotografico proveniente dall'archivio Merlo, il libro ricostruisce la storia aziendale dalle origini ai giorni nostri. Pubblicato in occasione del sessantesimo anniversario della fondazione dell'azienda, a Palazzo Samone fino al 12 gennaio anche la mostra "Merlo. 60 anni di storia".
In mezzo ai ghiacci nelle stazioni antartiche di Spagna, Italia e Francia, in un aeroporto tedesco a supporto dei vigili del fuoco, con la Protezione Civile o, quando serve, addirittura sulle piste del Gran Premio del Mondiale Formula 1 a Monza o lungo i fiumi dell'Australia. Sono veramente versatili i mezzi Merlo, e sono ovunque nel mondo.
Accompagnato da un ricco apparato fotografico, il libro "Merlo. Il coraggio di osare" (194 pagine, Rizzoli) che è stato presentato ieri 15 novembre, presso la sala Ferrero di Confindustria, a Cuneo, stupisce e colpisce l'immaginazione. La presentazione è avvenuta nell'ambito di Scrittorincittà, manifestazione che da oltre vent'anni caratterizza l'autunno del capoluogo e che quest'anno ha per filo conduttore 'Le stelle', ovvero l'ascolto di intelligenze, storie e racconti in grado di illuminare e di interrogare sulle direzioni future possibili. A presentarlo sono stati Paolo Merlo, presidente e amministratore delegato della Merlo Spa, Francesco Mandressi, editor di Rizzoli; nel ruolo di moderatrice Giuliana Cirio, direttore di Confindustria.
"Merlo. Il coraggio di osare" racconta la storia di un'azienda nata a Cuneo sessant'anni fa che oggi è una multinazionale da 1.700 collaboratori, sette filiali all'estero, 80 importatori e 600 concessionari ma con radici solide e profonde rimaste a San Defendente di Cervasca.
«Ricordo mio padre, una domenica mattina di tanti anni fa a colazione, mentre con i grissini studiava come posizionare nel modo più corretto il braccio telescopico di una nuova macchina a cui stava lavorando - ricorda Paolo Merlo, presidente e amministratore delegato della Merlo Spa -, da quegli schizzi sarebbe nato il rivoluzionario sollevatore telescopico. Quegli schizzi non erano lampi di genio isolati ma parte di un percorso lungo e tortuoso, fatto di prove e di studi, di infiniti confronti con i collaboratori su cosa si poteva creare di nuovo, di osservazioni attente di cosa già c’era e cosa poteva essere migliorato, dell’ascolto continuo e sempre attento dei giudizi dei clienti. Quella di Amilcare e di Natalina non era un’ossessione per il lavoro fine a sé stesso. Era il desiderio di creare un’impresa e quindi condizioni di vita migliori nel proprio territorio, con la propria gente. La storia della Merlo è la storia di decine di persone, che sono diventate centinaia e oggi sono migliaia, che lavorano con passione condividendo questa idea».
Dalle origini nella prima bottega ai giorni nostri, il libro trasmette una storia di eccellenza, conquistata grazie a valori come lo sviluppo della conoscenza, della competenza interna e l’impegno costante nella ricerca e nello sviluppo.
Inoltre, è stato pubblicato un sito monografico consultabile sia da mobile che da desktop da cui è possibile scaricare un estratto sintetico del libro*, che consente di ottenere una panoramica generale dei suoi contenuti, presentati in forma riassunta e tradotti nelle lingue ufficiali di ciascuno dei Paesi in cui Merlo ha una presenza diretta tramite le sue filiali, garantendo così un accesso facilitato e comprensibile a un pubblico internazionale.
Pubblicato in occasione del sessantesimo anniversario della fondazione dell'azienda, il libro è un utile strumento per apprezzare ancora di più la mostra "Merlo. 60 anni di storia", inaugurata giovedì 12 novembre a palazzo Samone (Via Amedeo Rossi, 4). Visitabile fino al 12 gennaio (il giovedì e il venerdì dalle 16:30 alle 19:30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16:30 alle 19:30), la mostra - attraverso cinque sale tematiche - aiuta il visitatore a riscoprire le tappe fondamentali dell'azienda dalle origini a oggi attraverso immagini, video, modellini e pannelli esplicativi.